Estate! Tempo di vacanze e di viaggi! E come possiamo fare se nella nostra vacanza vogliamo avere l’accesso incondizionato ad Internet? Ci portiamo dietro un computer, una “penna internet” e via! (Anche se, non tutti lo sanno, ma tutti i cellulari, anche quelli del 1997 possono essere usati come modem per andare su internet con il computer - perfino l’iPhone che, malgrado per i suoi primi due anni di commercializzazione sia stato castrato da questa opzione, l’ha finalmente ottenuta solo con l’ultimo aggiornamento di 2 mesi fa...)
Però i computer portatili sono ingombranti, pesanti, “rubabili”... come facciamo a metterli in valigia? E poi se vogliamo fare una ricerca veloce su Internet, per vedere giusto il nome della località dove dobbiamo andare, dobbiamo metterci a sedere, tirare fuori il nostro mattone “portatile”, aspettare 2-3 minuti che Windows sia operativo, e alla fine usarlo. Non molto pratico in viaggio, no?
Per questo motivo ho iniziato a cercare un “laptop replacement”, ovvero un qualcosa che potesse sostituire completamente un pc portatile quando si è a giro, che possa stare in un piccolo zaino, o meglio ancora in una tasca, che duri molto più delle 2-3 ore di un portatile, e che sia operativo in poco tempo.
I netbook? Sono molto attraenti, piccoli, con lunga autonomia ma... per niente veloci! Il processore usato in questi “computerini” viene direttamente dal passato, per una potenza che nemmeno nel 2001 avrebbe impressionato. Così mi sono immaginato a tamburellare spazientito sul trackpad del netbook nuovo di zecca aspettando il caricamento di Windows, ed ho accantonato immediatamente l’idea di usarne uno come rimpiazzo di un computer vero.
Allora i miei amici Mac-ofili, che, come è risaputo, quotidianamente provano a convincerti ad aderire al Culto di Apple, mi hanno fatto presente l’iPhone (guai a scriverlo con la P minuscola) e del fatto che secondo un sondaggio, per molti americani rimpiazza totalmente l’uso domestico di un computer. Io ero a conoscenza solamente dei (gravissimi) difetti di iPhone, tipo l’assenza del multitasking, invio files via bluetooth, niente video recording, niente contatore dati, niente flash, niente copia e incolla, niente scaricamento files dal browser, niente voip sulla rete cellulare e altri piccoli difettucci... però poi qualche piccola ricerca su google mi ha fatto vedere che gli hacker hanno praticamente risolto tutti i difetti (perfino il principale: la mancanza di una tastiera reale - collegandone una via bluetooth).
Quindi mi ero convinto, che, in fondo, 600 euro per un iPhone, se venivano scomposti in 250 euro per un cellulare di fascia media + 350 euro per un netbook, allora potevano essere accettabili, e quindi, un po’ a malincuore pensando allo stipendio dilapidato in un cellulare, sono andato a comprarne uno ma... sorpresa! La iPhone-mania ha svuotato praticamente tutti i magazzini italiani, rendendo impossibile l’acquisto! Tutti i negozianti dicevano “ritorni a metà settembre”; ehi ma io vado in ferie ad agosto, mica a settembre. Poi, all’ultimo tentativo, la simpatica signorina dell’Ipercoop mi ha dirottato su un HTC Dream, con Android, e sono rimasto colpitissimo!
- Una bella tastiera reale
- Il multitouch come su iPhone (solo con la rom non ufficiale Cyanogen)
- Ha praticamente lo stesso hardware di iPhone 3G, cpu a 528 Mhz, supporto a OpenGL ES, accelerometro, GPS, WiFi... con l’aggiunta di una macchina fotografica 3 Megapixel con autofocus e di una bussola elettronica (questi ultimi due presenti solo sul 3GS)
- Tutto ciò che non è presente su iPhone, è già presente di serie senza tanti hack!! Multitasking, video recording, autofocus, voip su cellulare, copia e incolla, download manager, contatore dati e invio files via bluetooth (da scaricare)!
- Costa un terzo di iPhone e meno di un netbook
- Può far girare Debian con interfaccia grafica, senza modificare niente del firmware! (anche se è lento e inutile dato che è ARM e non x86)
- E tanto altro!
E poi c'è il super vantaggio, almeno per me, che non c'è bisogno di installare il pesantissimo iTunes per gestire il telefono/mp3/foto, ma viene visto come un semplice drive usb sul quale copiare senza problemi i nostri files.
Addirittura l’Acer sta pensando di affiancare Android a Windows sui suoi netbook, la dimostrazione che è un sistema valido, in grado di rimpiazzare un computer vero. Ed in effetti è in grado di rimpiazzarlo, è stato un ottimo acquisto!
L’unica nota negativa, come al solito, è la “personalizzazione” dell’operatore. La TIM, che lo distribuisce in esclusiva, ha tolto il logo “with Google” sul retro, per rimpiazzarlo con il più orribile “TIM High-Speed”, divertendosi poi a rimuovere funzioni dal software.
Per fortuna, seguendo le guide di AndroidWorld.it, sono riuscito senza problemi a mettere il fantastico firmware Cyanogen, 5000 volte meglio del castratissimo e limitatissimo firmware TIM