Non mi piace parlare di politica su Dandandin, ma quello che è successo è qualcosa di scandaloso.
Parliamo di Mastella, "camaleontico" personaggio che oggi è del centrodestra, e domani è del centrosinistra, a seconda di come tira il vento.
Questo personaggio è abbarbicato sulla sua poltrona di parlamentare da 30 anni, e da 30 anni cambia sempre orientamento politico. Politici come lui sono il cancro della politica italiana, sono il motivo per il quale sta crescendo una indifferenza totale contro i parlamentari e i loro affari.
Per queste elezioni europee, malgrado Mastella fosse stato in passato contrario a Berlusconi, questa volta è andato candidato con Berlusconi; ovvero: non gliene frega niente dell'orientamento politico, a lui interessa solo avere un posto a sedere.
La sua ultima dichiarazione, se non fosse scritta sulla Repubblica, non ci crederei:
www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/europa-parlamento/mastella-lamenta/mastella-lamenta.html
Cito:
"Una diaria di 290 euro! 'Sta miseria. Non ci si sta dentro. Questi non sanno cosa si prende al Parlamento italiano".
Poverino...
Inoltre:
Nel conto, poi, ci sono 4.402 euro al mese per spese generali: vere o no, non si deve dimostrare nulla. Solo essere presenti in aula almeno sette volte all'anno. Altri 17.570 euro mensili, invece, sono per l'indennità di segreteria: stipendi e spese degli assistenti scelti dal deputato. Finora anche questa cifra era intascata senza ricevute, magari per collaboratori condivisi fra deputati.
In effetti ha ragione, 290 euro al giorno, con 7 giorni di lavori minimi all'anno, rimborsi stratosferici e pensione dopo 5 anni non sono abbastanza per vivere....
Meglio fare il muratore a 600 euro al mese, con 40 ore di lavoro a settimana e pensione dopo 30 anni, no?
Forse ha dimenticato che uno il parlamentare lo deve fare per l'interesse della collettività, non per fare il riccastro a spese di tutti.
L'aveva detto anche lui, quando per le elezioni del 2008 non era stato rieletto: "io il parlamentare lo faccio per l'interesse comune, se non mi rieleggono, non è un problema"