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Windows Phone 7: si potrà pure ascoltare la musica!

Beh, la scorsa settimana abbiamo visto che la Microsoft sta per lanciare una nuova funzione estremamente innovativa sui suoi cellulari come impostare una canzone come suoneria, ed adesso viene fuori un'ulteriore innovazione: si potrà ascoltare la musica, reggetevi forte, anche mentre si usa un'altro programma!!!

Incredibile!!

Ecco il video che lo dimostra!

Fantastico!

Uhm, ma che anno è? Il 1999?

iPhone, Android, Symbian e pure la vecchia versione di Windows Mobile possono fare questa innovativa funzione da anni e anni...

Sulla futura versione di Windows Phone 7 si potranno scegliere le suonerie!

WOW!

Il blog Microsoft ci fa presente che, con la futura versione di Windows Phone 7, si potrà, udite udite, scegliere una suoneria personalizzata!!!

E non solo!!!! Addirittura ci saranno BEN NOVE nuove suonerie tra le quali scegliere!!!

Questa si chè è una funzionalità innovativa! W il progresso!

 

Ps: se ne deduce che a Windows Phone 7 manca da più di un anno la possibilità di cambiare le suonerie... che bella cosa il progresso

 

Symbian è morto O_O

L'altro giorno stavo al computer mentre mia sorella stava guardando MTV alla televisione, e sento dire dal brevissimo tg di MTV: "Nokia ha stretto un accordo con Microsoft per mettere Windows Mobile (ok, adesso lo chiamano Windows Phone...) nei suoi cellulari"

Si, lo so che lo smiley è sgranato

Dopo aver avuto diversi cellulari con Windows Mobile tra cui un semisconosciuto MiTAC 8390 (distribuito in Europa come Sagem "qualcosa"; ma io lo presi a Taiwan) e un altro semisconosciuto Sharp giapponese della Willcom (che funziona su uno standard telefonico ancora più sconosciuto, il PHS), ormai ho il dente avvelenato contro Windows Mobile e soprattutto contro i suoi bug. (Ricordo infatti la prima volta che ho provato l'iPhone nell'emulatore per Mac OS - ancora non era uscito in Europa - rimasi stupito: "Ma come, un cellulare può fare tutte queste cose???" )

Vabbé, tornando nel discorso iniziale: c'è un motivo se dal 2001 in poi Windows Mobile non s'è diffuso praticamente per niente, mentre Symbian ha preso una fetta consistente di mercato, e non è il costo del cellulare, è la sua semplicità di utilizzo. Per usare un cellulare con Symbian non serve leggere il manuale, mentre per usare un cellulare con Windows Mobile c'è bisogno di una laurea in ingegneria informatica.

Poi è arrivato iPhone, e tutto è cambiato: Symbian è diventato di colpo più vecchio di 10 anni, mentre Android ha preso grosse fette di mercato grazie all'enorme numero di cellulari diversi che lo supportano.

Nokia si è quindi accorta con grande ritardo di non essere al passo coi tempi. Eppure prima c'era Symbian UIQ, la versione ottimizzata per essere usata con i touchscreen. Quanti cellulari Nokia usano Symbian UIQ? Zero. Tutte risorse sprecate. Solo Sony Ericsson ne ha rilasciati 4-5, con un successo limitato, dato che i vari P800 P900 costavano un'esagerazione (e soprattutto hanno un bug dove non vedono le memory card più grandi di 128mb...)

Quindi Nokia aveva 2 alternative:

  1. Usare un sistema operativo "già pronto"
  2. Aggiornare Symbian o Maemo/MeeGo (il sistema operativo dei tablet Nokia) a qualcosa di più moderno

Per l'opzione 2 erano decisamente in ritardo: stavano lavorando a Maemo/MeeGo da anni ed anni e ancora non è pronto per un pubblico generico

L'opzione 1 è quella più facile, ma anche quella che poteva "uccidere il marchio". A tal punto, potevano scegliere tra Android e Windows Phone (mi scusino i Bada-fanboy, ma Bada non ha speranze di arrivare a fine 2012; per webOS invece dubito che l'HP lo dia in licenza ad altri). Android però ormai lo fanno molti, troppi produttori e quindi era impossibile fare qualcosa di innovativo, specialmente senza nessuna esperienza.

Per Windows Phone... beh, da quello che ho visto è una brutta copia non rifinita di iOS, ma forse ha del potenziale. In fin dei conti ci sono solo 3-4 modelli di Windows Phone sul mercato, possono comunque proporre qualcosa di innovativo ed unico.

La scelta si rivelerà fallimentare?

E questo articolo, è troppo lungo ed articolato? Chissà...

Come sapere dove si trova Babbo Natale?

Grazie al NORAD (acronimo di Comando di Difesa Aereospaziale del Nord America) e a Google, da quest'anno basta prendere Google Maps per cellulari e scrivere "Babbo Natale" per sapere dove si trova il simpatico omino rosso:

Buon Natale a tutti!!

E dopo poche ore...

...non erano passate neanche 2 ore dalla puntata 4, ed ecco la puntata 5! Evidentemente non ho niente di meglio da fare!

In questo numero:

Solo 3 argomenti, ma il video dura più di 7 minuti... sono troppo bravo a perdere tempo... 

 

Finalmente anche l'iPhone avrà la tastiera fisica!

Engadget ci rivela che al CES di Las Vegas è stata appena presentata una tastiera per l'iPhone, per scrivere in tutta comodità senza usare lo scomodo touchscreen per testi molto lunghi. Geniale, l'unico problema è che, grazie alle solite limitazioni di Apple funziona esclusivamente con il programma fornito.

Comunque, dal nome originale iType, è molto facile da usare, basta inserire l'iPhone nello slot e usarla ovunque, a scuola, sul bus, in macchina mentre guidiamo, e in tutti quei posti dove è difficile usare lo schermo, grazie alle sue dimensioni contenute:

Oh no!

Oh no! Un po' troppo grande!

Comunque, sullo sfondo vedo un'altro tipo di tastiera, più interessante... una tastiera musicale! Potrebbe essere interessante comporre/suonare musica con il proprio telefono, mentre si è a giro! Si chiama iDiscover, ed ecco una foto più dettagliata:

iDiscover

Sempre Engadget ci rivela che questa tastiera musicale può essere anche usata come periferica MIDI, usandola quindi per comporre musica a tutti gli effetti, su Mac e PC!

Il costo? Non dichiarato... (suppongo si aggiri sulle centinaia di euro, come la maggioranza degli accessori "premium" per iPhone)

Arrivano le femtocelle!

Arrivano le femtocelle!

No, no, tranquilli, non vi preoccupate! Le femtocelle sono piccoli ripetitori di cellulari da posizionare in casa. Si, c'è chi farebbe di tutto per NON avere un ripetitore di cellulari sopra o vicino casa, e c'è chi paga per averlo in casa.

Il motivo non è la recente scoperta che le radiazioni dei cellulari potrebbero fare bene contro l'Alzheimer, ma ragioni più pratiche:

  1. Avere segnale in zone rurali
  2. Risparmiare con le telefonate

La prima strada è quella che praticamente tutti gli operatori del mondo escluso quelli italiani stanno battendo: perché pagare migliaia di euro per piazzare un ripetitore quando c'è gente che paga 350$ una tantum + 40$ al mese per avere un ripetitore in casa? (Femtocelle americane)

Il segnale del cellulare poi passa attraverso la linea internet come sta accadendo anche per le linee tradizionali. Ogni ripetitore ufficiale, però, possiede una antenna GPS per verificare la sua posizione ed evitare utilizzi illeciti.

Ma, con la tecnologia di oggi, crearsi un ripetitore in casa non è più fantascienza, come spiega OpenBTS, un progetto opensource per condividere le conoscenze al fine di realizzarsi un ripetitore autonomo... e infatti, oggi, MagicJack ha presentato la sua femtocella-voip, che con 40$ ti permette di telefonare via VoIP da qualsiasi cellulare GSM, anche il più vecchio!

In pratica, il cellulare vede il tuo "finto ripetitore" come ripetitore da utilizzare, e lo usa per telefonare, facendo passare le telefonate da internet! Fantastico!!!

Alla ricerca di un laptop replacement

Estate! Tempo di vacanze e di viaggi! E come possiamo fare se nella nostra vacanza vogliamo avere l’accesso incondizionato ad Internet? Ci portiamo dietro un computer, una “penna internet” e via! (Anche se, non tutti lo sanno, ma tutti i cellulari, anche quelli del 1997 possono essere usati come modem per andare su internet con il computer - perfino l’iPhone che, malgrado per i suoi primi due anni di commercializzazione sia stato castrato da questa opzione, l’ha finalmente ottenuta solo con l’ultimo aggiornamento di 2 mesi fa...)

Però i computer portatili sono ingombranti, pesanti, “rubabili”... come facciamo a metterli in valigia? E poi se vogliamo fare una ricerca veloce su Internet, per vedere giusto il nome della località dove dobbiamo andare, dobbiamo metterci a sedere, tirare fuori il nostro mattone “portatile”, aspettare 2-3 minuti che Windows sia operativo, e alla fine usarlo. Non molto pratico in viaggio, no?

Per questo motivo ho iniziato a cercare un “laptop replacement”, ovvero un qualcosa che potesse sostituire completamente un pc portatile quando si è a giro, che possa stare in un piccolo zaino, o meglio ancora in una tasca, che duri molto più delle 2-3 ore di un portatile, e che sia operativo in poco tempo.

I netbook? Sono molto attraenti, piccoli, con lunga autonomia ma... per niente veloci! Il processore usato in questi “computerini” viene direttamente dal passato, per una potenza che nemmeno nel 2001 avrebbe impressionato. Così mi sono immaginato a tamburellare spazientito sul trackpad del netbook nuovo di zecca aspettando il caricamento di Windows, ed ho accantonato immediatamente l’idea di usarne uno come rimpiazzo di un computer vero.

Allora i miei amici Mac-ofili, che, come è risaputo, quotidianamente provano a convincerti ad aderire al Culto di Apple, mi hanno fatto presente l’iPhone (guai a scriverlo con la P minuscola) e del fatto che secondo un sondaggio, per molti americani rimpiazza totalmente l’uso domestico di un computer. Io ero a conoscenza solamente dei (gravissimi) difetti di iPhone, tipo l’assenza del multitasking, invio files via bluetooth, niente video recording, niente contatore dati, niente flash, niente copia e incolla, niente scaricamento files dal browser, niente voip sulla rete cellulare e altri piccoli difettucci... però poi qualche piccola ricerca su google mi ha fatto vedere che gli hacker hanno praticamente risolto tutti i difetti (perfino il principale: la mancanza di una tastiera reale - collegandone una via bluetooth).

Quindi mi ero convinto, che, in fondo, 600 euro per un iPhone, se venivano scomposti in 250 euro per un cellulare di fascia media + 350 euro per un netbook, allora potevano essere accettabili, e quindi, un po’ a malincuore pensando allo stipendio dilapidato in un cellulare, sono andato a comprarne uno ma... sorpresa! La iPhone-mania ha svuotato praticamente tutti i magazzini italiani, rendendo impossibile l’acquisto! Tutti i negozianti dicevano “ritorni a metà settembre”; ehi ma io vado in ferie ad agosto, mica a settembre. Poi, all’ultimo tentativo, la simpatica signorina dell’Ipercoop mi ha dirottato su un HTC Dream, con Android, e sono rimasto colpitissimo!

  1. Una bella tastiera reale
  2. Il multitouch come su iPhone (solo con la rom non ufficiale Cyanogen)
  3. Ha praticamente lo stesso hardware di iPhone 3G, cpu a 528 Mhz, supporto a OpenGL ES, accelerometro, GPS, WiFi... con l’aggiunta di una macchina fotografica 3 Megapixel con autofocus e di una bussola elettronica (questi ultimi due presenti solo sul 3GS)
  4. Tutto ciò che non è presente su iPhone, è già presente di serie senza tanti hack!! Multitasking, video recording, autofocus, voip su cellulare, copia e incolla, download manager, contatore dati e invio files via bluetooth (da scaricare)!
  5. Costa un terzo di iPhone e meno di un netbook
  6. Può far girare Debian con interfaccia grafica, senza modificare niente del firmware! (anche se è lento e inutile dato che è ARM e non x86)
  7. E tanto altro!

E poi c'è il super vantaggio, almeno per me, che non c'è bisogno di installare il pesantissimo iTunes per gestire il telefono/mp3/foto, ma viene visto come un semplice drive usb sul quale copiare senza problemi i nostri files.

Addirittura l’Acer sta pensando di affiancare Android a Windows sui suoi netbook, la dimostrazione che è un sistema valido, in grado di rimpiazzare un computer vero. Ed in effetti è in grado di rimpiazzarlo, è stato un ottimo acquisto!

L’unica nota negativa, come al solito, è la “personalizzazione” dell’operatore. La TIM, che lo distribuisce in esclusiva, ha tolto il logo “with Google” sul retro, per rimpiazzarlo con il più orribile “TIM High-Speed”, divertendosi poi a rimuovere funzioni dal software.

Per fortuna, seguendo le guide di AndroidWorld.it, sono riuscito senza problemi a mettere il fantastico firmware Cyanogen, 5000 volte meglio del castratissimo e limitatissimo firmware TIM

Come hackare un account TIM in pochi minuti

La scorsa settimana ho comprato un telefono, con in regalo una sim della TIM, con una promozione per andare su internet in vacanza. Nella scatola nessun foglio di istruzioni, e le informazioni su Internet erano contrastanti. Quindi ho deciso di registrarmi sul 119.it per vedere per bene come stavano le cose. Il 119.it è qualcosa che lascia la bocca aperta per come è progettato male. Ho provato invano la registrazione al sito per giorni e giorni, per poi capire che finché non si fa una telefonata a pagamento, non è possibile registrarsi al sito. Ovviamente, questo non c’è scritto da nessuna parte, l’ho letto cercando su Google, evidentemente alla Tim pensavano che tutti lo sapessero per conoscenza innata. Alla fine però, dopo aver fatto la mia prima, inutile, telefonata a pagamento, sono riuscito a registrarmi, ho scritto una bella password sicura e ho premuto invio. Errore, la password deve contenere SOLO NUMERI e lunga ESATTAMENTE 8 caratteri!

Ma stiamo scherzando?? Alla Tim lo sanno che cos’è il bruteforce? Quando un hacker sa che una password è lunga 8 caratteri numerici, sa già che in poche ore può compiere con successo un bel bruteforce… Forse non conoscono Brutus?

Ma non è tutto! Per “maggiore sicurezza”, sono bandite tutte le combinazioni “facili” (11111111, 22222222, ecc…). Allora, quale sarà l’unico numero di 8 cifre che una persona media si ricorderà facilmente?

Facciamo un esempio sul nostro Odoroki-san, che ha appena comprato una SIM TIM con il numero 339-1234567, va a registrarsi sul sito per sapere le condizioni della sua tariffa (cosa che comunque non è possibile…). Il nostro amico va a scegliere una password… cavoli non è possibile usare il numero di cellulare (troppo corto o troppo lungo), e allora va a finire che l’unica combinazione ricordabile è… una data!

Odoroki è nato il 15/10/1990, quindi gli risulterà naturale scegliere come password 15101990. 8 cifre, “difficile”, perfetto!

L'username poi, di default, è il numero telefonico stesso, che tutti conoscono!

Quando le cose sono progettate male, non c’è niente da fare.

Perde l'iPhone, si ammazza

Penso che chiunque penserebbe al suicidio dopo aver perso un cellulare che costa come l’oro; in questo caso la storia, raccontata da DigitalBeat, è un po' diversa, e parla di Sun Danjong, giovane ingegnere cinese che lavorava alla Foxconn.
Sun lavorava alla Foxconn, fabbrica cinese dove veniva sviluppato il nuovo prototipo di iPhone sviluppato appositamente per la Cina, senza Wi-Fi e con accesso alla rete TD-SCDMA (lo standard 3G cinese che si sono inventati per non pagare i brevetti occidentali).

Alla Foxconn vengono prodotti tantissimi prodotti elettronici famosi, come la PSP, i Wii, la Playstation 2 e 3, l’Xbox 360, molti computer Apple, gli iPod, computer per Dell, HP, e schede madri con marchio Intel. Quindi, il livello di segretezza in fabbrica è altissimo e viene fatta molta pressione sui lavoratori coinvolti.
Sun, la scorsa settimana ha ricevuto 16 prototipi di iPhone... solo che, qualche giorno dopo, ne conta solo 15! Dove sarà???!! Panico, Sun pensa di averlo dimenticato sulla linea di produzione, ma non lo trova più! Disastro! I prodotti Apple, sono sempre stati estremamente protetti fino al momento del lancio ufficiale, cosa che non succede con le altre aziende!

Tre addetti Foxconn perquisiscono (illegalmente) la sua casa, lo maltrattano. Su Sun c'è tantissima pressione e un enorme senso di colpa: l'unica strada giusta gli è sembrata la finestra...

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