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MagaDanDin si chiama RSSiamo!

Per un motivo che per scaramanzia ancora non posso rivelare, ho rinominato MagaDanDanDin in RSSiamo

In questo numero:

E dopo poche ore...

...non erano passate neanche 2 ore dalla puntata 4, ed ecco la puntata 5! Evidentemente non ho niente di meglio da fare!

In questo numero:

Solo 3 argomenti, ma il video dura più di 7 minuti... sono troppo bravo a perdere tempo... 

 

Dopo la pausa estiva...

Dopo la pausa estiva... ritorna Magadandandin, puntata 4.

In questo numero:

  • La Panasonic ha intenzione di dimostrare al mondo che le sue pile stilo Evolta sono le migliori facendo camminare un robottino mascotte da Tokyo a Osaka. (Mi ricorda tanto la pubblicità della Duracell). Già l'anno scorso questo robottino aveva pedalato per 24 km alla 24 ore di Le Mans; prima aveva scalato il grand canyon (come quest'altra pubblicità della Duracell), ma quest'anno vuole infrangere il record assoluto, quindi camminerà dal 23 settembre al 10 dicembre
  • Una breve vignetta ironica sulle limitazioni e la censura che Apple opera sull'App Store
  • Un modchip del Wii può essere riprogrammato per diventare un modchip per la PS3. Ironico
  • Nuova seggiolini salvaspazio per la Ryanair?
  • C'è chi fa finta di avere il cancro per ottenere soldi e notorietà... bah
  • Fino a mezz'ora al mese di internet nei parchi di New York. Wow!
  • Un computer reale nella dimensione della psp! Troppo piccolo o troppo utile?
  • Emulazione di PSP nella PS3?
  • Sarà illegale vendere software e giochi usati?
  • La Sony brevetta un adattatore per la retrocompatibilità... in pratica una scatola con dentro l'hardware necessario... wow che innovazione
  • Steve Jobs fermato per "possessione illegale" di shuriken a Osaka

Ci vediamo al Natsu Matsuri 2010?

 

Come ho detto durante la lezione, questa settimana a Firenze c'è il Festival Giapponese Estivo, con tanti eventi incredibili, per esempio, serie di danze ispirate agli stili di balli matsuri di tutto il Giappone, o serie di danze ispirate al teatro kabuki e al Giappone del ‘500, una Sfilata e Gara Cosplay, senza dimenticare lo Spettacolo di Tamburi Taiko e Danza dei Draghi; la Parata con “Omikoshi dei Sogni”, Laboratorio di Manga e il mercatino con cibi e oggetti.

 

Per maggiori informazioni c'è il sito LAILAC che è l'associazione filo-giapponese di Firenze che organizza sempre eventi molto interessanti:

www.festivalgiapponese.it/Lailac/Natsu_Matsuri/Natsu_Matsuri.html

 

Mi pare fantastico, io ci vado, e voi? Andiamo insieme?

 

Aggiornamento: ci sono andato ed ho fatto un video:

;

Chi indovina che cos'è?

Mi è appena arrivato un regalino dall'estremo oriente... la confezione è decisamente interessante... chi indovina che cos'è?

Ho censurato le foto del prodotto sulla confezione per rendere la sfida più interessante: troppo facile indovinare se si vede la foto dell'utilizzo finale

Aggiungo un po' di indizi:

  1. È qualcosa di economico (100 yen shop)
  2. Chi me l'ha regalato ha un bel senso dell'umorismo
  3. Può migliorare la vita... di chi NON lo usa!
  4. Malgrado gli 1010101110101011000 sulla scatola, non si tratta di un prodotto elettronico

Ed ecco le foto, il fronte

ed il retro:

...

Onestamente, dopo aver visto la scatola sono rimasto 10 minuti con un... "eh?????" ... poi ho letto la spiegazione ed ho capito

È possibile tagliare un proiettile con una Katana?

Vi siete mai chiesti se nella vita reale Goemon o Zoro sarebbero in grado di tagliare un proiettile con la loro super katana ultratagliente?

Uno show tv giapponese ha fatto una prova dove un proiettile viene sparato contro una lama di una katana artigianale, indovinate cos'è successo?

Per non rovinare la sorpresa, ecco il video 

La politica italiana influenza anche gli studenti Giapponesi

Tempo fa, per divertimento mi iscrissi a una メルマガ giapponese (si legge MERU MAGA). Meru sta per mail, e MAGA è l'abbreviazione di magazine. Una mailing list, insomma. Il sito dove la trovai era su Geocities, ormai chiuso, pace all'anima sua, ma, sporadicamente continuo a ricevere qualche messaggio su come parlare italiano.

La frase del giorno è...

毎朝鏡の前で髪をとかそうとしたら、自分の頭を見て一日が台無しですね!

che in italiano si pronuncia:

[トゥッタラマッティーナ セヴァアペッティナーるスィダヴァンティアッロ スペッキオ、スィヴェデ エ スィエジァろヴィナートラジォるナータ]

Ovvero: "Tutta la mattina se va a pettinarsi davanti allo specchio, si vede e si è già rovinato la giornata!"

Uhm, dove ho già sentito questa frase?

ilgiornale.it/interni/lo_show_provocatore_professione/

A parte il fatto che essendo Carlomagno "il Paolini della politica", come lo definisce l'Unità, e quindi, dato che lo conoscevano bene, potevano buttarlo fuori a calci ben prima che la conferenza iniziasse, che bella figura ci facciamo noi italiani... il premier che insulta un (sedicente) "giornalista", e il suo insulto viene preso come esempio di frase modello.

Ci sarebbe da ridere...

Vabbè, dato che ci siamo, restiamo in tema con le lezioni di giapponese che faccio, e analizziamo la frase in Giapponese provando a capirla:

Prima di tutto aggiungiamo i furigana alla frase, separando le parole:

毎朝(まいあさ) (かがみ)(まえ)(かみ) を とかそうとしたら、自分(じぶん)(あたま)()一日(いちにち)台無(だいな)しですね!

Se usiamo Firefox ci accorgiamo subito che Internet Explorer nel gestire i tag html dei furigana è molto superiore, ecco uno screenshot:

Che bello, in almeno una cosa, Internet Explorer è superiore rispetto alla concorrenza! Wow!

Ok, tornando in tema:

毎朝(まいあさ) vuol dire "tutte le mattine"

(かがみ) vuol dire specchio, の indica la possessione, (まえ), vuol dire davanti, で indica che l'azione si svolge in quel luogo; quindi, "nel davanti dello specchio"

(かみ) vuol dire capelli, を indica l'azione, とかそうとしたら "se si pettina"

自分(じぶん) vuol dire "se stesso", の indica sempre la possessione, (あたま) è la testa, を è l'azione, ()て, guardare; "la testa di se stesso guarda"

一日(いちにち) = l'intera giornata, が indica che l'intera giornata è il soggetto della frase, 台無(だいな)しですね! = completamente rovinata

Quindi, "tutte le mattine, se si pettina davanti allo specchio, vede la propria testa, e l'intera giornata è rovinata!"

Bravi media, ecco come si genera lo scandalo del mese

I media annunciano oggi, con tono di emergenza:

Web: Meloni, stop a 'videogioco' Rapelay
ALEMANNO, PROIBIRE VIDEOGIOCO RAPELAY
Internet: Meloni, stop a rapelay 'gioco' di stupro on line
Sul web per giocare agli stupratori
Folle videogame dal Giappone: «Diventa anche tu stupratore»
Aiart: allarme videogioco Rapelay, simila stupri. Alemanno: va proibito

A parte il fatto che non capisco come mai il sindaco di Roma deve decidere per tutti gli italiani che cosa va proibito o no, si nota è immediatamente emergenza per questo gioco scandalo che simula uno stupro.

Si, RapeLay, questo il nome del gioco che ci hanno gentilmente rivelato i media, è l'ultimissima frontiera del "divertimento": stuprare le ragazze per noia!

Huh? Ma è veramente emergenza? Beh, è il sequel di Interact Play VR, un gioco del 2001! Si, DA BEN NOVE ANNI un gioco di "stupri violenti" giaceva indisturbato e invisibile. Ma di quando è RapeLay? Del 2006! Nessuno l'ha mai notato in quattro anni? Lo notano solo ora?

E guardate questo video del TG2! Si parla di "vince chi stupra più donne possibili". Ho letto la trama e ci sono TRE donne nel gioco. Si parla di "scene terribili di violenza". Ma quale donna si inginocchierebbe a terra volontariamente e silenziosamente, come mostrato nel video???? Senza contare la perla finale "bisogna costringere le proprie vittime ad abortire altrimenti si viene gettati sotto un treno in corsa". Ehm.... e come farebbe lo stupratore? Ripassa dopo 4 mesi chiedendo "ehi, se sei rimasta incinta, ti devo fare abortire". Mah...

Tra l'altro, conoscono le basi della psicologia? Se dite a un bambino "Ehi, dentro questa scatola c'è un gioco bellissimo, mi raccomando, non l'aprire, che dopo quando torno lo nascondo", indovinate cosa succederà non appena toglierete lo sguardo!!!!

Infatti, dicendo "RapeLay, gioco scaricabile con una ricerca su internet", praticamente state INCENTIVANDO A SCARICARLO!!!

Anzi, l'articolo del Messaggero è ancora più avanti! Ci indica pure il nome del gioco che l'ha susseguito: Itazura Gokuaku (いたずら極悪), un gioco del 2009! E infatti, cercandolo su Google, come primo risultato abbiamo un bel post che ci spiega dove si scarica e come si trasforma in inglese! Congratulazioni!

Ma il problema principale è che questo gioco è stato preso totalmente fuori contesto! Questo gioco è pensato unicamente per il mercato giapponese. Essendo un gioco per adulti, si adatta al mercato locale. E qual'è il genere di film vietati che vanno di moda in Giappone? Quello degli stupri simulati: un uomo si avvicina a una donna in un luogo pubblico come un vagone della metro o un supermercato, la inizia a palpeggiare in pubblico, ed inizia l'atto proibito malgrado i "no, no, la prego, la smetta subito". Questo perché, mah, i gusti son gusti, magari i maschi giapponesi, single, non si sentono appagati dal loro lavoro ripetitivo e noioso, e una volta tornati a casa preferiscono entrare in un mondo fantastico, ecc ecc..

Quindi, essendo tali giochi "film interattivi", si limitano a copiare lo stile degli stessi film che vanno di moda.

E qual'è la differenza tra lo stupro dei film giapponesi e uno stupro reale? Prima di tutto la violenza: in quei film la ragazza si limita a dire "no, no" in un luogo pubblico, mentre nella vita reale viene portata in un luogo appartato e massacrata di cazzotti...

Vedere o giocare con gli stupri simulati, rende i giapponesi degli stupratori? Vediamo le statistiche mondiali:

Ignorando l'assurdamente alto valore del Sud Africa, dove, come dice Wikipedia, "si stima che una donna ha maggiori probabilità di essere stuprata che di imparare a leggere", e dove "il 25% della popolazione maschile ha commesso almeno uno stupro e il 50% dei tali lo ha fatto più di una volta" , vediamo che, tra i paesi occidentali, il triste primato va all'Australia. Gli australiani hanno fantasie erotiche perverse? Non mi pare. L'Italia finisce al 46esimo posto (Bravi! Meglio di USA, Francia e Spagna! Continuiamo così!). Il Giappone al 54esimo. Questo perché è una fantasia erotica, non una mania da realizzare.

RapeLay è solo uno degli innumerevoli giochi hentai destinati esclusivamente al mercato giapponese, comunque censurati secondo la legge giapponese, quindi l'atto sessuale di per sè è oscurato, ed era destinato a rimanere per sempre nell'oblio di internet, fino all'avvento dei media, che devono creare scandali infondati.

Per il prossimo scandalo i media potrebbero prendere qualche altro film giapponese ancora più estremista?

Altri esempi?

Rule of Rose, per esempio. Panorama e La Nazione crearono titoli come "Vince chi seppellisce la bambina", o "Sbarca in italia 'Rule of Rose' Un gruppo di bambine 'gioca' a seppellire viva una coetanea". Il problema è che il "giornalista" ha scritto il pezzo senza neanche provare il gioco per un secondo: in nessuna scena del gioco viene seppellita una bambina o commessa violenza su minori. Tale articolo ha creato un disastro economico al distributore del gioco: all'epoca il ministro della giustizia europeo era l'italiano Franco Frattini, che non esitò a condannare pubblicamente il gioco, forzando il distributore a non vendere il gioco in inghilterra, a causa dell'enorme pubblicità negativa ricevuta...

Oppure il sempre eterno GTA, dove "vince chi uccide più prostitute"

Giocando un solo nanosecondo a GTA, si capisce subito che è come un simulatore di vita reale: se vuoi puoi tranquillamente fare un lavoro onesto consegnando le pizze o facendo il tassista. Troppo noioso? Come nella vita reale, puoi fare quello che ti pare, nessuno ti vieta di prendere a calci una prostituta. Ed esattamente come nella vita reale, anche nella vita virtuale vieni arrestato. Anzi, nella vita virtuale di GTA, dopo aver commesso un omicidio, corre subito una volante della polizia nella zona pronta ad arrestarti, dopo solo 10 secondi. Nella vita reale la polizia ti arresta dopo 10 secondi o dopo 10 anni?

The Cove

The Cove è un documentario ambientalista che documenta l'annuale strage di migliaia di delfini a scopi alimentari.

Ambientato a Taiji, una piccola città proprio vicina a Nara (si, la stessa Nara della quale abbiamo parlato la settimana scorsa), ci può fare aprire un po' gli occhi sul problema, filmando con apparecchiature ultramoderne la più grande organizzazione di massacro delfini del mondo: i delfini, seguendo i flussi migratori, vengono attirati in un'insenatura, dove vengono sterminati...

Siamo tutti un po' fanboy del Giappone, pronti a difenderlo sempre... anche se, tradizioni come questa, che si trascina da secoli, non possono rimanere inosservate.

Adoro il Giappone, ma sapere che esiste un delfinario dove gli spettatori possono degustare snack a base di delfini mentre guardano l'esibizione di delfini, mi fa rabbrividire!

La carne di delfino, altamente tossica per gli alti livelli di mercurio, viene infatti consumata "per tradizione", ed è presente anche nel menu della mensa scolastica di Taiji. (ma è rimossa dal menu dopo la pubblicazione del documentario)

Per fortuna, le cose stanno cambiando, la cultura del consumo dei cetacei sta scomparendo, come per esempio la carne di balena, che pare sia diventata molto più economica, per via della scarsa domanda del mercato. Anche se, alcuni politici molto conservatori, hanno attuato programmi di sensibilizzazione al consumo di carne di balena, ovvero: ai bambini delle elementari viene presentata la carne di balena come un piatto molto salutare, dalle proprietà miracolose... in questo modo, si creano nuovi consumatori...

È possibile vedere il documentario su Youku (inglese sottitotolato in cinese, sorry), comprando il dvd in italiano su Amazon, o "altri canali"

iPhone in Giappone domina il mercato? No, solo una montatura dei fanboy!

I siti di notizie riguardanti il mondo Apple esultano:

iPhone domina il mercato degli smartphone in Giappone

Prima di commentare la notizia, spiego come funziona il mercato dei cellulari in Giappone (ho vissuto in Giappone per diversi mesi, ed ho avuto due cellulari giapponesi)

Gli operatori sono quattro, Docomo, au, Softbank e Willcom e si fanno fare cellulari apposta per loro, principalmente da:

  • Toshiba
  • Sharp
  • Samsung
  • Panasonic

Tali cellulari vengono poi venduti con il nome dell'operatore. Per esempio il mio cellulare Samsung, si chiamava Softbank 707SCII. E il mio cellulare Sharp si chiamava Willcom W-ZERO3.

Tali cellulari hanno molte caratteristiche in comune, e tutti i cellulari possono inviare mail push, usando una specie di variante degli MMS, "tarata" apposta per l'operatore.

Ogni operatore si è inventato i propri standard, come le sue faccine, i famosi emoji, e tutte le funzioni sono praticamente uguali in tutti i telefoni. Le posizioni delle opzioni nei menu, i disegni delle faccine, alcune suonerie, ecc..., sono tutte uguali tra i telefoni dei vari operatori.

Specialmente, l'invio delle email dal cellulare, è diffusissimo in Giappone, e molti giapponesi non sanno nemmeno che è possibile farlo anche con un computer. 

Poi, ci sono gli smartphone. Il target degli smartphone sono principalmente gli uomini d'affari stranieri. Quindi, in Giappone sono in vendita ESCLUSIVAMENTE questi smartphone:

  1. Nokia N95 (Lo chiamano Softbank X02NK ed è l'UNICO modello di Nokia in vendita in Giappone)
  2. HTC Touch, Touch Diamond e Touch Pro (chiamati Softbank X03HT, Softbank X04HT, Softbank X05HT, NTT Docomo HT-01A e NTT Docomo HT-02A)
  3. Blackberry Bold
  4. iPhone
  5. Qualche Windows Mobile di Sharp e Toshiba

Fine, il mercato degli smartphone in Giappone è tutto qui (au, addirittura non offre nessuno smartphone tra i suoi modelli!)

Ovviamente, cosa vuol dire che il mercato degli smartphone è destinato principalmente agli uomini d'affari stranieri? Prendiamo in esame il Blackberry Bold; ecco le sue caratteristiche:

funzionibbbold

E se leggiamo più sotto:

Mailer (including for HTML mail), web browser, media player, BlackBerry® Maps, BlackBerry® Messenger, scheduler, Contacts, memo pad, calculator, Word To Go (Japanese not supported), Sheet To Go (Japanese not supported), Slideshow To Go (Japanese not supported), games (Japanese not supported)

La frase "lingua Giapponese non supportata", è un buon indizio?  Comprereste un cellulare in Italia che dice, come alcuni videogiochi, "Manuale in Italiano, testo in Inglese"? È OVVIO che questo è uno smartphone dedicato agli uomini d'affari stranieri.

La Top10 degli smartphone che è pubblicata dice:

  1. iPhone 8GB
  2. iPhone 16GB
  3. Un Windows Mobile NTT DOCOMO by Sharp
  4. ? (probabilmente un Windows Mobile Willcom della Sharp)
  5. ? (probabilmente un Windows Mobile Willcom della Sharp)
  6. BlackBerry Bold
  7. ? (probabilmente un Windows Mobile Softbank della HTC)
  8. ? (probabilmente un Windows Mobile Softbank della HTC)
  9. ? (probabilmente un Windows Mobile Softbank della HTC)
  10. ? (probabilmente un Windows Mobile Softbank della HTC)

Però, come abbiamo detto sopra, il BlackBerry Bold è praticamente INVENDIBILE ai Giapponesi! Questa classifica quindi è falsata. La notizia originale dice che il sondaggio è stato pubblicato su nikkei.net dal gruppo BCN. Ah si? Dove? La notizia più recente che riguarda l'iPhone dice Softbank abbasserà il prezzo mensile dell'abbonamento iPhone (perchè non lo riesce a vendere come previsto)!

La ricerca "pubblicata" inoltre dice

Il mercato degli smartphone è aumentato dell'80% in un anno, mentre quello dei cellulari normali è in stagnazione

Ehi, ma i numeri, dove sono? Per assurdo, la frase citata si potrebbe adattare a questo esempio fittizio:

Smartphone venduti nel 2007: 10
Smartphone venduti nel 2008: 18
Telefoni normali venduti nel 2007: 2122354
Telefoni normali venduti nel 2008: 2021353

Volendo, possiamo commentare che nel, nostro esempio fittizio, il mercato degli smartphone è aumentato dell'80%, mentre quello dei telefoni normali è pure diminuito

A parte il fatto che, se il mercato degli smartphone in Giappone è aumentato veramente dell'80%, possiamo tranquillamente affermare che è tutto merito di iPhone.

Sebbene iPhone da noi sia terribilmente rivoluzionario, in Giappone non è così, è carente di molte funzioni vitali:

  1. niente buco per lo strap (è indispensabile per la cultura Giapponese, c'è tutto un mercato parallelo di portachiavini da appendere)
  2. niente "mail": non supportando gli MMS "speciali" del sistema giapponese, gli utenti che passano a iPhone perderebbero il loro indirizzo email-cellulare "storico", costringendo ad avvisare amici e parenti del nuovo indirizzo
  3. niente TV integrata: magari da noi è inutile, ma la tv digitale portatile in giappone è supportata da tantissimi cellulari, e pure da PSP e Nintendo DS (con accessorio opzionale). Softbank è corsa ai ripari progettando un sintonizzatore wi-fi esterno
  4. niente "osaifu keitai": impossibile effettuare pagamenti con il cellulare
  5. niente infrarossi: magari non ci crederete, ma la stragrande maggioranza dei trasferimenti dati in Giappone avviene tramite infrarossi

Comunque, rispetto agli altri smartphone, iPhone è più completo degli altri, quindi non c'è da meravigliarsi se è primo in classifica... degli smartphone. 

Per un confronto, molti fanboy Microsoft si vantano che in Cina gli smartphone Windows Mobile coprono il 90% del mercato: grazie mille; i Nokia sono troppo costosi, Blackberry e iPhone non sono in vendita, e spopolano cellulari tarocchi con windows mobile piratato

Per nazioni così diverse, dobbiamo sempre tenere in conto la differenza di cultura

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