Al giorno d'oggi, una protezione anticopia sui prodotti digitali, è indispensabile, dato il costo esiguo dei supporti. Ma, per quanto sia complessa, alla fine i pirati trovano sempre il modo di "bucarla", quindi, invece di punire i clienti paganti con giochi che si possono installare solo 2 o 3 volte, alcuni produttori hanno deciso di passare a sistemi alternativi, come ho scritto in precedenza: una protezione debole, che comunque protegge dalle copie "occasionali", ma in grado di riconoscere se craccata o no, introducendo qualche elemento invalidante nel gioco. Per esempio, Batman Arkham Asylum per PC ha avuto una doppia protezione; la prima, probabilmente facile da trovare ai cracker, controllava se il gioco era originale o no, la seconda, più difficile da trovare, controllava solamente se la prima protezione funzionava o no; in caso negativo, si limitava a non far funzionare le ali di Batman. Quindi, magari il cracker ha visto che funzionava tutto, e ha messo il gioco craccato sul p2p. Una volta che l'errore è venuto fuori, ormai era troppo tardi, il gioco "castrato" era già diffuso largamente, rendendo molto difficile sapere quale versione piratata è pienamente funzionante o no, ed ha agito da veicolo pubblicitario
Direte, vabbè, per il mantello, chi se ne frega. Secondo una recensione di ArsLudica, è fondamentale:
Non vedo la forza di Arkham Asylum nella trama. Sì, i cliché del personaggio ci sono tutti, ma proprio per questo non stupiscono e sinceramente faccio fatica a spasimare per l’ennesimo scontro contro il Joker. I combattimenti sono belli, ma capito il trucco sono piuttosto semplici, scontro finale compreso. Eppure il gameplay è difficile da denigrare. C’è qualcosa che ti cattura, esteticamente parlando, qualcosa che ti costringe ad andare avanti al di là dei dialoghi e della solita rivolta dei detenuti di Arkham.
Il trucco è il mantello.
Se non ci fosse il mantello il gioco varrebbe la metà. Quando Batman corre, il pezzo di stoffa nero che lo accompagna nelle sue avventure si alza e fende l’aria, mentre combatte si attorciglia e mulinella sullo schermo componendo una danza ipnotica che rapisce. Segue il ritmo dell’azione. Per assurdo, qualche volta sembra dettarlo. Andando avanti nel gioco si lacera diventando simbolo delle vicissitudini dell’eroe mascherato. È il mantello a fare il personaggio. Toglietelo e Batman sarà nudo, un ridicolo pipistrello senza ali che combatte i problemi psicologici riempendo il suo mondo di mostri. Quel pezzo di stoffa svolazzante gli dona regalità e rende dignitosa quella che altrimenti sarebbe una pagliacciata senza senso.
Vabbè, chiudiamo la parentesi e torniamo al discorso principale.
La storia ci ha insegnato che le protezioni anticopia, per quanto complesse, vengono sempre bypassate.
Malgrado questo, per Assassin's Creed 2 e Silent Hunter 5, Ubisoft ha scelto un approccio diverso: è obbligatoria una connessione a Internet costante che controlla se il gioco è originale o no. Niente Internet = niente gioco. Se Internet salta mentre giochi, il gioco si interrompe bruscamente. Questa protezione è piacevole come una pugnalata alla schiena, dice Kotaku. Ubisoft però è tranquilla, nessuno craccherà mai questa protezione, non ci riusciranno mai.
E infatti, meno di 24 ore dopo, è stata craccata tranquillamente. (Anche se Ubisoft ha twittato il contrario)
Non hai internet a casa? Hai internet a ore, tipo 30 ore al mese? Vuoi giocare su un portatile in aereo o in treno? L'unica soluzione che hai, è la pirateria.
Assurdo.