Evidentemente, con la crisi, i manager di PayPal non potevano più permettersi di pagare giardinieri, camerieri ed autisti, quindi hanno pensato bene di modificare unilateralmente i contratti sia della prepagata PayPal sia del conto stesso.
Le modifiche in breve:
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Dalla fine di maggio non sarà più possibile effettuare un deposito gratuito sulla prepagata PayPal (anche se era pubblicizzata con "depositi gratuiti per sempre")
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Sono aumentate tutte le commissioni, per ricevere un pagamento pagheremo fino al 5,7% di commissione (assurdo! Anche se questa norma interessa solo i venditori, gli acquirenti devono considerare che, se le commissioni raddoppiano, il prezzo di vendita non potrà rimanere lo stesso)
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Aumentano le commissioni sul cambio valuta, da luglio converrà scegliere di far addebitare la valuta non convertita, altrimenti pagheremo fino al 4% in più, a seconda della valuta (per esempio: se compriamo un oggetto in dollari e scegliamo di farlo addebitare in euro, PayPal si prende un ulteriore 3,5% per essersi preso il disturbo della conversione)
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Se il venditore annulla il pagamento, non è più gratuito, ma viene trattenuta la tariffa fissa.
Ovviamente, come tutte le modifiche unilaterali, è possibile disdire gratuitamente... PayPal ha praticamente il monopolio delle transazioni online, quindi è mooolto difficile farne a meno!
Ho deciso però di disdire la carta prepagata, anche solo per principio. Facile? Assolutamente no. Ho inviato una mail a [email protected] per chiedere la chiusura immediata della carta, e la loro risposta è stata:
Gentile cliente,
ti confermiamo che,come previsto dal contratto da te sottoscritto,qualora CartaLIS si riservi la facoltà di modificare il contratto o le condizioni e le informazioni ad esso relative, il titolare della carta entro 60 gg dal ricevimento della suddetta comunicazione, potrà recedere dal contratto secondo le modalità previste all’interno dello stesso e pubblicate sul sito, senza penalità e senza ulteriori spese di chiusura. Il titolare potrà quindi richiedere il rimborso del saldo disponibile alle condizioni precedentemente praticate. Ove il Titolare non eserciti il diritto di recesso entro il termine sopra specificato, le modifiche comunicate da CartaLIS si intenderanno accettate.
Per eventuali richieste di informazioni e chiarimenti, puoi scrivere all’indirizzo e-mail [email protected] oppure contattarci al numero di Assistenza Clienti 199.800.880*.
Ma se ho appena scritto all'indirizzo email per chiedere la rescissione!!!! Mi prendono in giro???
Nota legale: l'autore di questo articolo non ha un conto con PayPal, quindi non viola il nuovo articolo 4.5 del contratto in cui si vieta di qualificare negativamente i servizi offerti di PayPal