Buon halloween ragazzi ^^ e per rimanere in tema, ecco come si festeggia halloween in giappone :

Halloween, in Giappone, non è una festa conosciuta e diffusa come in Italia (occasionalmente famiglie con bimbi piccoli fanno feste in casa o in stanze affittate o anche nei karaoke), ma negli ultimi tempi sta acquistando popolarità. Un'altra festa che si può comparare all'americaneggiante Halloween è O-Bon.

In Giappone il festival di O-Bon celebra la memoria dei parenti morti. Cibo ed acqua sono posti davanti alle foto dei morti. Falo e lanterne illuminano agli spiriti il sentiero per tornare sulla terra.

O-Bon è celebrato da alcune persone dal 13 al 15 di Luglio e da altre dal 13 al 15 di Agosto; prende il suo nome dalla parola del Sanscrito che sta per «appendere a testa in giù». Si riferisce ad una leggenda su un monaco Buddista il quale, nella profonda meditazione, era capace di «vedere» la sua defunta madre appesa a testa in giù nell'equivalente Buddista dell'inferno. Questa era la sua punizione per aver mangiato carne durante la sua vita -un divieto Buddista- e per essersi rifiutata di pentirsene. Il monaco era abbastanza santo per andare all'inferno e comprare il passaggio della madre per il Nirvana con alcuni dei suoi eccessi di bontà (traduzione approssimata per "his own excess of goodness". NdSky).

Il primo giorno di O-Bon le persone decorano le tombe dei loro amati con frutta, torte e lanterne. Nel secondo giorno gli altari degli spiriti o, come sono chiamati, tamadana, sono costruiti a casa: in cima a un tappetino tessuto in vimini stanno le lapidi memoriali degli antenati, appetitosi piatti vegetariani e cetrioli intagliati a rappresentare cavalli sui quali gli spiriti sono invitati a cavalcare. Nel terzo giorno intere comunità si raccolgono per il bon-odori, un'ipnotica, lenta danza che si muove in cerchi concentrici o linee multiple. Spesso centinaia di persone danzano assieme. Quando scende la sera, piccole lanterne di carta sono lasciate andare alla deriva su fiumi o sul mare: questi omiyage illuminano gentilmente agli spiriti la strada per tornare sull'«altra spiaggia».

Fonte: alljapan.iobloggo.com/3/halloween-in-giappone