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Interventi nella Categoria: Android

I tutorial di Android non funzionano?

Avete mai provato a seguire i tutorial di programmazione Android di developer.android.com?

Dato che danno un po' troppe cose per scontato, molti esempi non funzionano come sono scritti, se uno li copiasse col copia&incolla. Per semplificare il codice, viene omesso l'header e la visione globale di come stanno metodi e classi.

Uno si potrebbe ritrovare con errori come

array cannot be resolved or is not a field

oppure

The method setOnItemClickListener(AdapterView.OnItemClickListener) in the type AdapterView<ListAdapter> is not applicable for the arguments (new OnItemClickListener(){})

eccetera.

Quindi, ho creato un repository pubblico su Bitbucket dove i principianti nella programmazione android possono andare e confrontare il codice.

Qualche critica ad Android 4 (Ice Cream Sandwich)

Ho provato nell'emulatore il nuovo Android 4, che è stato annunciato la scorsa settimana.

Devo dire che, rispetto alle versioni precedenti, malgrado tutte le novità grafiche, mi sembra molto più reattivo, considerando che l'emulatore è molto più lento confrontato ad un cellulare.

Difetti? Ne ho trovati parecchi, ecco qua un riassunto:

  1. Fino ad adesso si poteva mettere in silenzioso dalla schermata del blocco tasti. Adesso il pulsante del silenzioso è stato rimpiazzato con un pulsante per scattare una foto, esattamente come in iOS 5. Capisco che se l'ha fatto Apple, probabilmente è una buona idea da copiare, ma indubbiamente mettere in modalità silenziosa è molto più utile rispetto a scattare una foto. E poi il pulsante "scatta foto" presente in quasi i tutti i cellulari serve proprio a quello, no?
  2. "Aggiungi Widget" nella schermata delle applicazioni. Beh, questo è stato sicuramente "ispirato" da GO Launcher, ma è decisamente inutile! C'è già il menu aggiungi widget tenendo premuto il dito sullo sfondo, perché replicare questa funzione? Potrebbero rimpiazzarlo con una lista di programmi in esecuzione
  3. Le applicazioni non scorrono più "stile Android", ma scorrono "stile iPhone" con uno sfondo nero come su iOS 3. Perché tornare al passato copiando dalla concorrenza?
  4. Lo sfondo non scorre tra le schermate con la classica animazione tipica di Android, ma è un banale sfondo statico come sull'iPhone. Che bello...
  5. In tutte le schermate c'è una barra della ricerca su Google come se il pulsante "cerca" che hanno messo su tutti i cellulari fosse inutile. La barra è lunga come tutto lo schermo. Non bastava una piccola icona nell'angolo, dato che cliccandoci si apre il programma della ricerca?
  6. L'interfaccia è scurissima. Probabilmente con uno schermo Super AMOLED sarà fantastica, ma con uno schermo normale come il mio, risulterà illeggibile al sole.

Ovviamente ci sono anche altri vantaggi:

  1. Contatore utilizzo dati integrato. Addio 3G Watchdog
  2. Impostazioni più intuitive ed accessibili dalla barra notifiche
  3. Centro connessioni più bellino
  4. Gestione migliore delle foto (anche se nel 70% dei casi, il produttore fornisce un programma diverso per gestire le foto, dato che quello di Google è troppo grezzo)
  5. Si possono disattivare le app. Una volta disattivata un'app, sarà resa invisibile e non verrà più eseguita. Evviva! Finalmente posso disattivare quelle app programmate da schifo come Facebook e Skype che stanno attivate anche se non le uso! (e quindi la gente che mi contatta credendomi in chat, ecc ecc)

Confronto tra dizionari per Android e iOS

Chi è abbonato al mio canale di YouTube, avrà già visto che questo fine settimana ho pubblicato una marea di recensioni di dizionari di giapponese e cinese per Android e iPhone (o iPad o iPod)

Ecco qua le applicazioni:

Android

Cinese:
  • QuanWei. Non è gratis, ma secondo me è il migliore, la cura dei dettagli è al massimo. Link al market.
  • Dizionari Oxford/SlovoED. Assolutamente schifosi ed inutili, una truffa, per quello che costano! Non supportano App2SD, occupano un'esagerazione di spazio di memoria interna e costano il triplo della concorrenza. La descrizione è ingannevole, non fa quello che promette. Fa così schifo che non pubblico nemmeno il link al market.
  • Trainchinese. Una suite di due programmi, uno per imparare i vocaboli con dizionario integrato + allenamento nell'ascolto delle sillabe. Quasi gratis, lo consiglio. (Bisognerebbe pagare per avere una lista di parole più lunga... ma va bene uguale ) Link al market.
Giapponese:
  • Aedict. Wow. È gratis, senza pubblicità ed è estremamente ricco di funzioni! Cosa si può volere di più dalla vita? Un must! Link al market.
  • Dizionari Oxford/SlovoED. Si, ci sono anche per il giapponese ed altre 30 lingue, statene alla larga! Anche in questo caso NON pubblico il link al market.

iOS

Cinese:
  • StickyStudy. Disponibile sia "lite" che a pagamento, ha un'interfaccia molto curata e simpatica per memorizzare i vocaboli, con una rappresentazione grafica delle "carte di studio" molto interessante. Link App Store.
  • Pleco. Non è propriamente intuitivo, molte funzioni sono da sbloccare a pagamento, ma in fin dei conti non è niente male, le parole sono tantissime e ben descritte. Link App Store.
Giapponese:
  • StickyStudy. La versione per il Giapponese è uscita prima della versione per il Cinese: il programmatore, di origini Americane, vive a Tokyo e l'ha creato per migliorare il proprio Giapponese. Ottimo, no? C'è sia una versione per Katakana e Hiragana che una versione per i kanji.
  • Midori. Non è gratis, ma è fatto veramente bene, probabilmente è il miglior dizionario di giapponese. Link App Store.

 

LBE Privacy Guard: obbligatorio installarlo su tutti gli Android!

Se avete un telefono o tablet rootato, dovete assolutamente installare LBE Privacy Guard!

Questo programma agisce da filtro verso tutte le applicazioni, apparirà una finestra dove vi chiederà se autorizzare l'azione oppure no.

Le azioni da filtrare sono: telefonate a numeri a pagamento, invio di sms, accesso ai contatti, accesso alla rete, invio del proprio numero di serie o numero di cellulare, invio della posizione gps.

Sembra quasi inutile, ma invece aiuta moltissimo a trovare applicazioni malevole!

Prendiamo per esempio Blob Blast, un malware che ho trovato per caso.

Prima di tutto spieghiamo come l'ho trovato: cliccando su una pubblicità a pagamento dentro un'altra applicazione non correlata.

Per quale motivo il suo programmatore dovrebbe spendere soldi per pubblicizzare una applicazione gratuita che non mostra nemmeno banner pubblicitari al suo interno?

Quando clicchiamo su un banner pubblicitario, dobbiamo sempre considerare il fatto che per ogni clic, vengono pagati in media 30 centesimi. Se ci cliccano 1000 persone, vengono pagati 300 euro. Vuol dire che il programmatore prevede di guadagnare molto ma molto di più di 300 euro. Ma come fa a guadagnare se l'applicazione non solo è gratuita, ma non mostra neanche banner pubblicitari?

Con il malware.

Vediamo le autorizzazioni che Blob Blast richiede durante l'installazione:

  • Servizi che prevedono un costo:
    invio SMS
    Consente all'applicazione di inviare messaggi SMS. Le applicazioni dannose potrebbero inviare messaggi a tua insaputa facendoti sostenere dei costi.
  • Comunicazione di rete:
    accesso completo a Internet
  • I tuoi dati personali:
    lettura dati di contatto
    Consente la lettura da parte di un'applicazione di tutti i dati di contatto (indirizzi) memorizzati sul dispositivo. Le applicazioni dannose possono sfruttare questa possibilità per inviare i dati ad altre persone.
  • Telefonate:
    lettura stato e identità del telefono
    Consente l'accesso dell'applicazione alle funzioni telefoniche del dispositivo. Un'applicazione con questa autorizzazione può determinare il numero del telefono in uso e il suo numero di serie, se una chiamata è attiva o meno, il numero a cui è collegata la chiamata e simili.
  • Spazio di archiviazione:
    modifica/eliminazione dei contenuti della scheda SD
  • I tuoi account:
    rilevamento account noti
    Consente a un'applicazione di recuperare l'elenco di account memorizzati sul telefono.

Per quale motivo un gioco semplice come questo, ha i permessi di inviare sms, leggere tutti i numeri e le mail della rubrica, andare su internet e cancellare file sulla scheda sd, quando in teoria non avrebbe alcun bisogno di farlo????

La risposta ci viene incontro con LBE Privacy Guard: quando apriamo il gioco, veniamo subito avvertiti che la prima cosa che fa il gioco è accedere alla rubrica per tentare di mandarla via internet.

Vogliamo la riprova? Se disabilitiamo l'accesso a internet al gioco, non tenta l'invio della rubrica! Vuol dire che il gioco tenta di accedere ad internet, e, solo nel caso in cui ci riesca, tenta di inviare l'intera rubrica!!!

Probabilmente vogliono rivendere i dati degli utenti a spammer, oppure, se il telefono si trova in un paese specifico, inviare qualche decina di sms a numeri speciali per far guadagnare illegalmente il programmatore. Per esempio un'applicazione maligna potrebbe abbonarvi inconsapevolmente a qualche inutile servizio di loghi e suonerie da decine di euro a settimana!

E così tutte le applicazioni della Wee Cat Games! Forgotten Blocks, Tracy Says, Color Crash, sono tutti malware! (I loro dati di contatto sono pure fasulli)

Ecco la pubblicità incriminata:

Ho già segnalato il problema a Google, sperando in una veloce soluzione. Nel frattempo, rootate il telefono e installate LBE Privacy Guard, è gratuito, e state più attenti quando installate le app: non è un caso che tutte le volte chieda la conferma per le autorizzazioni

Installare l'Android SDK in Windows FLP

Per fare un esperimento, ho provato ad installare l'Android SDK su Windows FLP (Fundamentals for Legacy PCs) che in pratica è una versione "segreta" di Windows XP ottimizzata per i computer più lenti.

Se si prova però ad installare l'Android SDK su Windows FLP, otterremo SEMPRE un errore in cui ci dirà che il Java Development Kit è mancante, anche se è presente, rendendo impossibile lo scaricamento di file indispensabili.

Al primo controllo, quello durante il setup, è sufficiente premere "indietro" e poi "avanti" di nuovo, e il controllo passa; ma al secondo controllo non c'è un trucco del genere... o meglio: c'è, ma è più nascosto.

Il secondo controllo esegue il contenuto di C:\Program Files\Android\android-sdk\tools\lib\find_java.bat , quindi basta aprirlo con il blocco note per vedere il comando che causa l'errore:

%java_exe% -version 2>nul

In questo comando viene rediretto l'output di "java.exe -version" sul device null; ovvero: se il comando non dà errore, allora viene nascosto.

Il problema è che su Windows FLP non esiste il device null, quindi il comando, anche se funziona, fornisce un errore, facendo mal interpretare il rilevamento.

Quindi, eliminando 2>nul, il comando non dà errore, e quindi l'Android SDK funzionerà a perfezione!

E ora... avanti con il prossimo problema: come mai Titanium Studio non vede l'Android SDK?

Dopo la pausa estiva...

Dopo la pausa estiva... ritorna Magadandandin, puntata 4.

In questo numero:

  • La Panasonic ha intenzione di dimostrare al mondo che le sue pile stilo Evolta sono le migliori facendo camminare un robottino mascotte da Tokyo a Osaka. (Mi ricorda tanto la pubblicità della Duracell). Già l'anno scorso questo robottino aveva pedalato per 24 km alla 24 ore di Le Mans; prima aveva scalato il grand canyon (come quest'altra pubblicità della Duracell), ma quest'anno vuole infrangere il record assoluto, quindi camminerà dal 23 settembre al 10 dicembre
  • Una breve vignetta ironica sulle limitazioni e la censura che Apple opera sull'App Store
  • Un modchip del Wii può essere riprogrammato per diventare un modchip per la PS3. Ironico
  • Nuova seggiolini salvaspazio per la Ryanair?
  • C'è chi fa finta di avere il cancro per ottenere soldi e notorietà... bah
  • Fino a mezz'ora al mese di internet nei parchi di New York. Wow!
  • Un computer reale nella dimensione della psp! Troppo piccolo o troppo utile?
  • Emulazione di PSP nella PS3?
  • Sarà illegale vendere software e giochi usati?
  • La Sony brevetta un adattatore per la retrocompatibilità... in pratica una scatola con dentro l'hardware necessario... wow che innovazione
  • Steve Jobs fermato per "possessione illegale" di shuriken a Osaka

Finalmente Flash su iPhone!

...via Android, dato non avranno ALCUNA intenzione di supportarlo.

E sia chiaro, non come dite voi fanboy Apple, per ragioni di batteria, o inefficienza, ma per ragioni MONOPOLISTICHE. Infatti, se iPhone supportasse Flash, si potrebbe giocare a milioni di giochi in Flash... senza passare da iTunes Store, senza pagare la tassa di iscrizione di 100 dollari, e senza passare dalla censura preventiva di Apple.

Vi immaginate cosa sarebbe successo se l'avesse fatto Microsoft? Tutti l'avrebbero criticamente condannata, mentre con Apple... mah...

Vabbé, torniamo al punto primario del post: infatti sarà possibile liberare i propri iPhone, installandoci Android in dual-boot! Mi pare perfetto! (Anche se l'usabilità ne risentirà sicuramente, dato che mancano un po' troppi tasti - almeno 4 - troppo semplice = troppo difficile)

Vi girano le scatole per il fatto che Apple, per motivi di puro marketing, non supporti gli MMS sull'iPhone 2G che avete pagato 500 euro? Android e via!

Volete il multitasking anche se non avete un iPhone 3GS, dato che, per motivi di puro marketing, i telefoni più vecchi, (compreso l'iPhone 8gb attualmente in vendita a 499 euro) non lo supporteranno? Android!

Ecco qua il post dell'autore: linuxoniphone.blogspot.com/2010/04/ive-been-working-on-this-quietly-in.html

Google imprigiona Android, l'essere open source è tutta una messinscena!!

Google è famosa per il suo motto “Don’t be evil” (Non siate malvagi), e ci ha abituati a miriadi di servizi gratuiti, e sta guadagnando miliardi sulla sua base di utenti fedelissimi che lo preferiscono rispetto alla concorrenza. Un suo progetto ambizioso che sta riuscendo è Android, una piattaforma Open Source per i cellulari. I produttori di cellulari ottengono un ottimo sistema operativo completo per i loro prodotti, gli utilizzatori più smanettoni possono migliorarlo dato che è tutto open source. E infatti così è andata, decine di smanettoni si sono creati il loro sistema perfetto, ottimizzato al meglio. La cosa è evoluta nella creazione di una versione chiamata CyanogenMod, che mi ha fatto veramente considerare nell’acquisto di un HTC Dream, dato che, quando l’avevo provato a Marzo in un negozio con il firmware originale, l’avevo immediatamente scartato per la sua limitatezza e lentezza. La CyanogenMod mi ha trasformato il Dream in un “laptop replacement” (sostituto di un pc portatile), come ho scritto il mese scorso. Specialmente nel caso dei telefoni venduti da TIM, è quasi obbligatorio cambiare il sistema interno; infatti, per ragioni di marketing, e per spingerti a comprare un nuovo cellulare più costoso, hanno rimosso molte funzioni come la push mail (le email ti arrivano sul cellulare come sms), la chat (se chatti, non mandi sms, e se non mandi sms loro non guadagnano milioni), la sincronizzazione con il calendario e i contatti, l’assenza totale della tastiera virtuale, e soprattutto niente aggiornamenti di sistema!

Per questi motivi, la CyanogenMod ha raggiunto un successo incredibile, con una nuova versione a cadenza quasi giornaliera, e miriadi di miglioramenti che lasciano quasi a bocca aperta! Come avere un telefono nuovo ogni giorno!

Invece di essere contenta di questi miglioramenti resi pubblici e/o assumerlo in pianta stabile, Google invece cosa ha fatto? Ha mandato una lettera “Cease&Desist” a Cyanogen!! (Una lettera in cui si intima a smetterla di distribuire la sua modifica pena la citazione in tribunale!)

La motivazione? Gmail, Gtalk, Maps, il Market, tutto il sistema di sincronizzazione e YouTube sono gratis, ma non possono essere distribuite liberamente!

Ecco il commento di Google su questa faccenda (versione integrale):

Either way, these apps aren’t open source, and that’s why they aren’t included in the Android source code repository. Unauthorized distribution of this software harms us just like it would any other business, even if it’s done with the best of intentions.

Traduzione:

Comunque sia, queste applicazioni non sono open source, ecco perché non sono incluse nel repositori del codice di Android. La distribuzione non autorizzata di questi programmi ci danneggia economicamente

Danneggia economicamente? Ogni utente di Android è obbligato ad avere un account con Google ed ad usare tutti i suoi servizi! Rimuovendo Gmail e Gtalk, l’utente è obbligato ad usare servizi della concorrenza!

E questo anche per il Market, Google non vuole che altri lo usino liberamente, se no vengono danneggiati economicamente. No, no, aspetta, questa non l’ho capita. Leggiamo cosa dice la guida dell’Android Market:

La commissione sulle transazioni per le applicazioni che decidi di vendere in Android Market è pari al 30% del prezzo dell'applicazione. Ad esempio, se vendi la tua applicazione al prezzo di 10,00 euro, la commissione sarà pari a 3,00 euro, quindi riceverai un pagamento di 7,00 euro.

Quindi, come fanno ad essere danneggiati economicamente se il Market viene incluso in distribuzioni non ufficiali?? Semmai il contrario!

Cyanogen ha già detto che rimpiazzerà il Market di Google con quello di SlideMe, che offre ai programmatori commissioni mooolto più basse rispetto a Google (5%), è disponibile in tutto il mondo (invece dei pochi paesi di quello ufficiale), dispone di una pratica interfaccia da usare sul computer, e soprattutto offre una protezione antipirateria! I programmi a pagamento di Android, comprati sullo store ufficiale, non hanno alcuna protezione antipirateria! Basta andare su /data/app_private e copiarsi su SD il file interessato!

La situazione è così grave che molti sviluppatori pubblicano sul market ufficiali solo le demo, lasciando il prodotto completo solo su SlideMe. Un esempio lampante è il nuovissimo Speed Force 3d, uno dei pochissimi giochi 3d.

E ora che i soldi delle applicazioni andranno interamente ad altri, chi è che viene danneggiato economicamente???? SlideMe sicuramente starà facendo salti di gioia per l’assurda decisione di Google di favorire la concorrenza.

E, come racconta AndroidAndMe, alcuni dipendenti Google scrivono su Twitter messaggi come “Cerco lavoro nel settore mobile, Apple, Microsoft, Palm, mi volete assumere?”

Twitter

Nel frattempo, se avete un cellulare con Android, firmate la petizione per salvare l’opensource scaricando l’applicazione sul Market! Non ho mai visto una applicazione con così tanti commenti!

Google Google…

Alla ricerca di un laptop replacement

Estate! Tempo di vacanze e di viaggi! E come possiamo fare se nella nostra vacanza vogliamo avere l’accesso incondizionato ad Internet? Ci portiamo dietro un computer, una “penna internet” e via! (Anche se, non tutti lo sanno, ma tutti i cellulari, anche quelli del 1997 possono essere usati come modem per andare su internet con il computer - perfino l’iPhone che, malgrado per i suoi primi due anni di commercializzazione sia stato castrato da questa opzione, l’ha finalmente ottenuta solo con l’ultimo aggiornamento di 2 mesi fa...)

Però i computer portatili sono ingombranti, pesanti, “rubabili”... come facciamo a metterli in valigia? E poi se vogliamo fare una ricerca veloce su Internet, per vedere giusto il nome della località dove dobbiamo andare, dobbiamo metterci a sedere, tirare fuori il nostro mattone “portatile”, aspettare 2-3 minuti che Windows sia operativo, e alla fine usarlo. Non molto pratico in viaggio, no?

Per questo motivo ho iniziato a cercare un “laptop replacement”, ovvero un qualcosa che potesse sostituire completamente un pc portatile quando si è a giro, che possa stare in un piccolo zaino, o meglio ancora in una tasca, che duri molto più delle 2-3 ore di un portatile, e che sia operativo in poco tempo.

I netbook? Sono molto attraenti, piccoli, con lunga autonomia ma... per niente veloci! Il processore usato in questi “computerini” viene direttamente dal passato, per una potenza che nemmeno nel 2001 avrebbe impressionato. Così mi sono immaginato a tamburellare spazientito sul trackpad del netbook nuovo di zecca aspettando il caricamento di Windows, ed ho accantonato immediatamente l’idea di usarne uno come rimpiazzo di un computer vero.

Allora i miei amici Mac-ofili, che, come è risaputo, quotidianamente provano a convincerti ad aderire al Culto di Apple, mi hanno fatto presente l’iPhone (guai a scriverlo con la P minuscola) e del fatto che secondo un sondaggio, per molti americani rimpiazza totalmente l’uso domestico di un computer. Io ero a conoscenza solamente dei (gravissimi) difetti di iPhone, tipo l’assenza del multitasking, invio files via bluetooth, niente video recording, niente contatore dati, niente flash, niente copia e incolla, niente scaricamento files dal browser, niente voip sulla rete cellulare e altri piccoli difettucci... però poi qualche piccola ricerca su google mi ha fatto vedere che gli hacker hanno praticamente risolto tutti i difetti (perfino il principale: la mancanza di una tastiera reale - collegandone una via bluetooth).

Quindi mi ero convinto, che, in fondo, 600 euro per un iPhone, se venivano scomposti in 250 euro per un cellulare di fascia media + 350 euro per un netbook, allora potevano essere accettabili, e quindi, un po’ a malincuore pensando allo stipendio dilapidato in un cellulare, sono andato a comprarne uno ma... sorpresa! La iPhone-mania ha svuotato praticamente tutti i magazzini italiani, rendendo impossibile l’acquisto! Tutti i negozianti dicevano “ritorni a metà settembre”; ehi ma io vado in ferie ad agosto, mica a settembre. Poi, all’ultimo tentativo, la simpatica signorina dell’Ipercoop mi ha dirottato su un HTC Dream, con Android, e sono rimasto colpitissimo!

  1. Una bella tastiera reale
  2. Il multitouch come su iPhone (solo con la rom non ufficiale Cyanogen)
  3. Ha praticamente lo stesso hardware di iPhone 3G, cpu a 528 Mhz, supporto a OpenGL ES, accelerometro, GPS, WiFi... con l’aggiunta di una macchina fotografica 3 Megapixel con autofocus e di una bussola elettronica (questi ultimi due presenti solo sul 3GS)
  4. Tutto ciò che non è presente su iPhone, è già presente di serie senza tanti hack!! Multitasking, video recording, autofocus, voip su cellulare, copia e incolla, download manager, contatore dati e invio files via bluetooth (da scaricare)!
  5. Costa un terzo di iPhone e meno di un netbook
  6. Può far girare Debian con interfaccia grafica, senza modificare niente del firmware! (anche se è lento e inutile dato che è ARM e non x86)
  7. E tanto altro!

E poi c'è il super vantaggio, almeno per me, che non c'è bisogno di installare il pesantissimo iTunes per gestire il telefono/mp3/foto, ma viene visto come un semplice drive usb sul quale copiare senza problemi i nostri files.

Addirittura l’Acer sta pensando di affiancare Android a Windows sui suoi netbook, la dimostrazione che è un sistema valido, in grado di rimpiazzare un computer vero. Ed in effetti è in grado di rimpiazzarlo, è stato un ottimo acquisto!

L’unica nota negativa, come al solito, è la “personalizzazione” dell’operatore. La TIM, che lo distribuisce in esclusiva, ha tolto il logo “with Google” sul retro, per rimpiazzarlo con il più orribile “TIM High-Speed”, divertendosi poi a rimuovere funzioni dal software.

Per fortuna, seguendo le guide di AndroidWorld.it, sono riuscito senza problemi a mettere il fantastico firmware Cyanogen, 5000 volte meglio del castratissimo e limitatissimo firmware TIM

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